“Lo Stato dia immediata risposta”…
“QUANDO HO SAPUTO DI GIANCARLO GIANNINI SONO INORRIDITA”, dichiara Antonella Penati.
Come quest’attore ha potuto prestare il suo volto e la sua professione a tale criminale e strumentale teoria che fa del male ai bambini?
SPERO NON SIANO STATI I SOLDI, MA SIA STATO INGANNATO…
SIG. GIANNINI , MA LO SA LEI CHE LA PAURA NON E’ UGUALE AL CONFLITTO E VA RICONOSCIUTA ?
Se un bambino dice. “ho paura “ QUESTA PAURA DEVE ESSERE ASCOLTATA .. i bambini vanno lo stesso al parco giochi con il papà anche se litiga con la mamma, se non hanno paura di lui… ma se un bambino non va con un genitore è perché ha paura, ci sono delle ragioni e queste ultime devono essere ascoltate, perché la paura è il modo istintivo e naturale di ogni essere umano di difendersi dal male…
Non esiste infatti, di imporre ad un bambino di vedere un genitore se ha paura…
e la paura è ben identificabile…
Io chiedo ed esigo che lo Stato mi spieghi come sia possibile che si possa far circolare in Italia il cortometraggio “Mamma
non vuole”, dove si propugna come verità scientifica la PAS che differentemente è “la negazione del diritto all’ascolto dell’infanzia”. Un cortometraggio che difende ciò che lo Stato ha dichiarato più volte illegale ed infondata…! Ma che Stato è che non fa rispettare ciò che decide per il bene della collettività ed in particolare modo dei suoi figli…
Il mio bambino, il mio piccolo Federico e tantissimi altri bambini hanno pagato con la loro vita questa Immorale teoria fatta da un pedofilo.
L’Associazione Federico nel cuore ONLUS nel cui interno raggruppa i più importanti esperti Nazionali che da anni si occupano di minori in ambito Nazionale ed Internazionale e che si battano contro la diffusione di questa infondata teoria, chiede a gran voce che il Ministro della Giustizia, della Salute e tutti gli organi di vigilanza, intervengano immediatamente al fine di impedirne la divulgazione, in quanto diffonde teorie immorali e lesive dei diritti dei bambini di essere ascoltati e protetti dal genitore violento, nonché viola obbligo dello Stato di difendere l’infanzia da ogni forma di abuso e prevaricazione, nonché come purtroppo nel caso di mio figlio, viola il diritto alla vita .
Questi filmati, gli spot di Associazioni che invece di aiutare i padri li fanno diventare dei potenziali serial killer , la “pubblicità unzikerina”, le sentenze Pas , il business indegno che vi è dietro, offendono la memoria di mio figlio e di tanti bambini uccisi per mano di un genitore violento ( oltre 370 dal 2010 ad oggi ).
Davvero ora si sono superati i limiti alla decenza, in Italia una teoria priva di alcun fondamento di nome PAS ( sindrome di Alienazione Genitoriale ) che viene disconosciuta dal Ministero della Salute , dalla comunità scientifica Nazionale ed Internazionale, fonte di vittimizzazione, strumento di abuso, mezzo per occultare e nascondere pedofili e genitori violenti, strumento in mano lobby potenti pro pedofile e ad Associazioni pro padri che con i “padri per bene non centrano nulla”, associazioni che speculano e fomentano il conflitto tra i ruoli genitoriali, che confondono scientemente e volutamente paura manifesta del minore e conflitto che nulla centrano tra loro.. bene questa teoria spazzatura grazie a lobby potenti e ricche, continua ad infestare non solo i tribunali ma anche i canali tv e media.
Mio figlio ha pagato con la vita per colpa di questa spazzatura ideologica, anche da morto i loro propugnatori si permettono sui loro siti di usare l’immagine di mio figlio e la sua storia deformandone la realtà.. lupi travestiti da agnelli, che incitano all’odio verso la madre, che se denuncia abusi o maltrattamenti viene quasi ormai nella totalità dei casi non creduta anzi distrutta e privata del suo ruolo materno accudente.
“LA PAS è uno strumento per vincere processi spesso a favore del genitore abusante, un bavaglio per i bambini che denunciano il genitore maltrattante/abusante, uno strumento di sottrazione dei bambini a favore di Case famiglia, strumento di distruzione sistematica della figura materna“
Press Office Federico nel Cuore Onlus